Parole nello Spazio


I computer possono imparare la nostra lingua? Possiamo realizzare dei programmi in grado di comprendere ciò che diciamo e scriviamo, tradurre una pagina web o rispondere alle nostre domande? Questi sono solo alcuni degli interrogativi di cui si occupa la linguistica computazionale, un settore di ricerca nuovo e dinamico che applica la matematica e l’informatica allo studio del linguaggio umano, per dare ai computer le conoscenze necessarie a comprenderlo ed usarlo come noi.

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In occasione dell’edizione 2013 di SHINE! – Notte dei ricercatori in Toscana, presso l’Expo Scienza nel Centro Espositivo SMS di Pisa, il Laboratorio di Linguistica Computazionale (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa) mostrerà come si può rappresentare il significato delle parole per permettere a un computer di “capirle”. Il vocabolario dell’italiano e dell’inglese viene trasformato in uno spazio di parole connesse tra di loro. Possiamo così navigare attraverso le parole di una lingua, magari scoprendo associazioni a prima vista impensate. La cosa straordinaria è che questi spazi sono costruiti automaticamente dai computer, semplicemente attraverso l’analisi statistica di come le parole sono usate nei testi di una lingua. Nello stand del Laboratorio sarà anche possibile conoscere i personaggi politici e le personalità del mondo dello spettacolo analizzando con il computer il loro modo di parlare. Le somiglianze e le differenze tra di essi emergeranno dagli spazi delle loro parole, perché alla fine tutti noi siamo ciò che diciamo.

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Alessandro Lenci
Laboratorio di Linguistica Computazionale, Università di Pisa

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