La mattina dopo


La mattina dopo SHINE! – La Notte dei Ricercatori.

Già quattro caffè.

Sono contento, è stata una festa che ha coinvolto tantissima gente. Famiglie con bambini. Tanti passeggini. Anziani, giovani, signori di mezza età come me. Centinaia di ricercatori in tutta la Toscana, a mostrare i risultati del loro lavoro, a tu per tu con le persone.

Una copertura impressionante da parte dei mezzi di stampa. Stamani le cronache locali dedicano ampio spazio a cosa è successo in ogni singola città.

Nelle città universitarie sapevamo di poter suscitare interesse. Ma il risultato oltre le nostre migliori aspettative è venuto dalle città dove la presenza accademica non c’è o è ancora piccola: Livorno, Massa, Lucca, Arezzo, Prato. Perché in quelle città la ricerca viene presentata raramente al grande pubblico, e suscita ancora più curiosità.

Le esibizioni sono state ovunque affollate, e sono state l’attrazione principale in tutte le città. È quello che volevamo. L’obiettivo della notte dei ricercatori è mettere il più possibile a contatto diretto ricercatori e cittadini, per cercare di abbattere le barriere e la famigerata impressione della “torre d’avorio”. Per questo uno stand dimostrativo è perfetto: a un paio di metri di distanza, ad altezza di sguardo, la conversazione è spontanea.

L’evento web in parallelo a SHINE! è stata una rivelazione. Nella giornata di ieri il sito di SHINE! (www.ricercatori.eu) ha avuto circa 5000 visitatori unici, 13mila pagine visitate. La pagina facebook è arrivata a 2mila like, con numerose e frequentate conversazioni.

Nei prossimi giorni posteremo foto e video di ieri sera. Vedrete.

Siamo ora ai titoli di coda.

Ho tanti ringraziamenti da fare, e li vorrei fare a caldo: I promotori dell’iniziativa: Commissione Europea e Regione Toscana, che hanno creduto nell’operazione di distribuire l’evento in tutta la Toscana, in ognuno dei dieci capoluoghi di provincia. Tutte le province e comuni italiani che hanno patrocinato l’evento e supportato la logistica, l’organizzazione, la comunicazione. Il DSU e gli Europe Direct della Toscana, che hanno sostenuto anche quest’anno l’iniziativa.

E poi vorrei ringraziare i colleghi Francesco Frati e Carlo Sorrentino, che hanno coordinato l’organizzazione rispettivamente dell’Università di Siena a Siena, Arezzo, Grosseto, e dell’Università di Firenze a Firenze, Pistoia, Prato. E tutti i loro collaboratori, che si sono spesi con entusiasmo.

L’Università di Pisa si è concentrata sull’organizzazione degli eventi nell’area vasta nord ovest. Grazie infinite ai colleghi che hanno curato le operazioni in ogni città della nostra zona: Antonio Colicelli per Pisa, Gianluca Fiori per Lucca, Filippo Giannetti per Massa. E ancora grazie ai colleghi dell’Ufficio Ricerca del nostro ateneo per il supporto amministrativo, e ai colleghi dell’Ufficio Stampa per il supporto nella comunicazione. Al Sistema Museale d’Ateneo per aver aperto a visite guidate speciali l’Orto Botanico e il Museo di Storia Naturale di Calci. Al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno per l’apertura notturna delle esposizioni, planetario, e sala del Mare.

E ancora ai ricercatori dell’Università e di tutti gli altri enti di Ricerca e alta formazione della nostra area, che hanno partecipato entusiasticamente a SHINE!, animando i 65 stand nella nostra area vasta, i 12 pezzi facili, 2 dibattiti, 2 spettacoli. E i massimi rappresentanti dell’Università e degli stessi enti, che si sono messi in gioco partecipando agli eventi della serata.

Grazie a Itinera Progetti e Ricerche e Supera3 per supporto nell’organizzazione, comunicazione, visual design.

Per finire, grazie ai media locali, e in particolare a Il Tirreno e La Nazione, che hanno preso a cuore La Notte dei Ricercatori, assicurandoci un interesse, una presenza, e una copertura mai vista.

OK.

Ho curato meno del dovuto le mie ricerche nelle ultime settimane.

Non vedo l’ora di recuperare.

Subito.

Giuseppe Iannaccone

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