FACE l’androide sociale


Dagli anni ‘ 70 ad oggi, i rapidi progressi avvenuti nella grafica computerizzata, nella tecnologia robotica e nell’intelligenza artificiale hanno portato allo sviluppo concreto di personaggi protagonisti di videogiochi, cartoni animati e film di fantascienza. Ciò che decenni fa era confinato al mondo della pura fantascienza è diventato oggi parte della realtà quotidiana.

Si tratta di robot di forme e funzionalità diverse, dai bracci robotici utilizzati nell’industria ai robot per l’esplorazione terrestre o marina, ai robot-giocattolo destinati a diventare veri e propri compagni di gioco e ai robot per uso medico e scientifico.

Un campo di ricerca che ultimamente stà dievntando di grande interesse è quello dei “robot sociali”, ovvero robot creati con l’obiettivo di essere in grado di interagire con le persone, analizzandone i segnali verbali e non verbali e reagendo di conseguenza. Questo aspetto diventa ancora più importante per i robot antropomorfi, gli androidi.

In questo scenario si colloca FACE (Facial Automation for Conveying Emotions), un robot dalle sembianze umane dotato di un corpo passivo e un viso femminile capace di interagire tramite espressioni facciali e movimenti del viso e del collo.

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FACE è stato sviluppato da David Hanson http://www.hansonrobotics.com/, un ricercatore Statunitense che in collaborazione con i ricercatori del FACETeam http://www.faceteam.it/ del  Centro “E. Piaggio” http://www.centropiaggio.unipi.it/ dell’università di Pisa ha realizzato il volto in silicone di FACE ispirandosi ad un ritratto della moglie.

Due sono gli aspetti principali che caratterizzano la sfera sociale: l’estetica e il comportamento. La tendenza degli ultimi decenni di creare robot sempre più simili all’uomo, inizialmente nata come sfida, è ormai diventata una realtà tanto da rendere difficile distinguere il robot dall’essere umano in carne ed ossa. Dal punto di vista del comportamento, l’orientamento antropocentrico porta a studiare atteggiamenti, gesti e movimenti dell’uomo in ambito sociale al fine di poterli riprodurre sui robot.

La ricerca del FACETeam è quindi orientata a sviluppare un sistema hardware e software capace di rendere FACE un robot “sociale”, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista comportamentale.

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Nel contesto dell’evento “Notte dei ricercatori” FACE verrà mostrato attivo, con capacità di riprodurre espressioni facciali e di analizzare la scena sociale identificando i soggetti presenti, chi sta parlando ed interpretando inoltre le espressioni facciali dei suoi interlocutori.

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Daniele Mazzei, @MazzeiDaniele

FACE sarà presente a ExpoScienza Livorno, per la serie di eventi della Notte dei Ricercatori a Livorno.

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